Informazioni sul Pacciamatrici di seconda mano

In diverse coltivazioni delicate, quali asparagi, fragole e zucchini, il terreno viene coperto con un film (di plastica). La copertura del terreno viene eseguita con l’aiuto di una pacciamatrice. Con alcune macchine per pacciamatura è anche possibile realizzare in una sola operazione un baule o porca, posare i tubi per irrigazione e talvolta addirittura anche procedere alla trapiantatura.  Le funzioni e specifiche variano in base alla pacciamatrice. 

I vantaggi di una pacciamatrice

• La coltivazione in film di plastica riduce erbacce e malattie.
• Coprendo il terreno con il film, la temperatura può essere aumentata o abbassata a seconda delle esigenze. Il film nero, ad esempio, può far aumentare la temperatura di ben 5 gradi, consentendo alle piante di crescere più rapidamente e produrre frutti già all’inizio della stagione. Le giovani piante di cavolo, invece, vengono coperte con il film per proteggerle dal gelo (notturno). Il film bianco negli asparagi può far abbassare la temperatura rallentandone la crescita, consentendo di prolungare la produzione su un più lungo periodo.
• Grazie all’effetto isolante, le piante necessitano di quasi il 35% di acqua e fertilizzante in meno. Talvolta sotto la plastica viene installato anche un tubo di irrigazione a goccia (T-tape) per somministrare acqua e fertilizzanti liquidi. L’acqua viene così assorbita in maniera più efficace.
• Il tutto può avvenire anche in maniera più ecologica se si impiega film biodegradabile (ad esempio a base di amido).

Funzionamento della pacciamatrice a film di plastica

Di base, quasi tutte le pacciamatrici funzionano secondo il principio per cui il film viene posato da un rotolo sul terreno, quindi i bordi del film vengono interrati.  La parte centrale del baule o porca è quindi coperta con il film. In base alla coltivazione è possibile che le esigenze in termini di copertura del terreno varino. Per le fragole, ad esempio, o patate dolci e zucchine, nel film vengono realizzati dei fori per trapiantare le giovani piantine. Negli asparagi e nei cavoli, invece, il film funge da pura copertura.

Trapiantatura nel film di plastica

Posato il film sul terreno,  se si desidera procedere alla trapiantatura utilizzando una trapiantatrice, è necessario che sia un modello adatto a lavorare nel film. Le normali trapiantatrici, infatti, creano un solco/fosso nel terreno, che non va bene con il film di plastica. Molto spesso, invece, queste trapiantatrici speciali creano esse stesse un foro nel punto in cui deve essere trapiantata la giovane piantina.  Sono anche state sviluppate macchine più semplici che creano solo fori nel film, dopo di che è possibile procedere al trapianto a mano.  

Dopo il raccolto degli ortaggi, i film usati vengono perlopiù rimossi dal terreno con una avvolgitrice. In caso di film biodegradabile, talvolta questa operazione non è necessaria, perché il film deve essere solo lavorato nel terreno.

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